In questo fine settimana due gare si sono svolte in ambito regionale ed interregionale di Artistica Maschile e di Ritmica. Per la Maschile nella seconda prova del Campionato regionale individuale Gold Junior si è presentato ad Arcore Alessio Conterio, che nella prima prova aveva conquistato la medaglia d’argento e doveva solamente mantenere la posizione in classifica per accedere alla fase interregionale. Alessio, seguito in gara dalla mamma Irina Sitnikova, date le condizioni non ottimali dell’attrezzatura, che ha fatto desistere Federico Pozzato e Francesco Prato dal partecipare a questa prova, ha ridotto le difficoltà degli esercizi ma, nonostante ciò, ha vinto la prova con un buon punteggio. Il risultato assoluto lo vede comunque al secondo posto in quanto il punteggio del suo avversario nella prova precedente era superiore. La sua qualificazione è sicura ed affronterà i ginnasti delle altre Regioni il 14 aprile a Mortara.
Per la Ritmica a Torino si è svolta la fase interregionale Junior e Senior individuale Gold ed il risultato più importante valido per l’ammissione al Campionato nazionale l’ha conquistato Serena Mazzetti nelle Seniores di seconda fascia. Serena, campionessa regionale, è salita sul secondo gradino del podio conquistando una meritatissima medaglia d’argento. La sua gara è stata convincente, con esercizi di grande levatura condotti correttamente ed espressivamente e la sua ammissione al Campionato nazionale, obiettivo suo e delle sue tecniche Gianna Cagliano, Silvia Bozzonetti, Svetoslava Dimitrova, Ilaria Petrillo e Mihai Ciortea è stato raggiunto. La vedremo in gara con le migliori ginnaste d’Italia il 21 aprile a Porto S.Giorgio.
Nelle Senior di prima fascia Ludovica Picariello, anche lei campionessa regionale, troppo emozionata data l’importanza della gara, si è classificata sesta, commettendo alcuni errori. Le Juniores di prima fascia, Anna Galasso e Cecilia Medri, dopo aver abbandonato la categoria Allieve, al loro primo appuntamento importante nella categoria Junior si sono classificate rispettivamente venticinquesima e ventottesima. L’ammissione alla fase nazionale non era ancora un obiettivo raggiungibile, ma era importante soprattutto condurre una gara buona, e così è stato, mettendo in risalto le proprie qualità tecniche ed espressive.